La richiesta dell’IBAN rispetta la normativa antiriciclaggio italiana (D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231) e l’abbiamo introdotta per diversi motivi.
Innanzitutto è una misura di sicurezza per te: l’IBAN, infatti, non può essere utilizzato per autorizzare pagamenti, diversamente da carte di credito/debito.
L’IBAN è il codice identificativo di un conto corrente attraverso cui è possibile solo effettuare pagamenti disposti su autorizzazione dell’intestatario del conto; non è possibile addebitare spese o fare prelievi non autorizzati a partire solo dall’IBAN.
Oltre a tutelare maggiormente la tua sicurezza, l’IBAN permette di trasferire velocemente, agevolmente e gratuitamente denaro dal tuo conto corrente al conto di pagamento Soisy.
I trasferimenti di denaro dai conti correnti dei nostri clienti ai rispettivi conti di pagamento Soisy vengono fatti attraverso SDD. Abbiamo scelto di permetterti di prelevare soldi dal tuo conto corrente per portarli nel tuo conto Soisy attraverso SDD (e non con bonifico; che comunque puoi scegliere) perché è veloce ma soprattutto non è costoso per nessuno dei nostri clienti (il costo dell’SDD è a nostro carico, mentre per i bonifici alcune banche applicano ancora costi che non volevamo far gravare sui clienti).
Infine, l’SDD prevede che ci sia congruenza tra l’intestatario del conto corrente e il titolare dell’addebito: in questo modo supervisioniamo i movimenti di investimento, a ulteriore tutela della normativa anti-riciclaggio (con i bonifici un qualunque correntista potrebbe portare soldi al tuo conto di pagamento; in questo modo il passaggio è univoco tra il conto corrente identificato dall’IBAN con cui ti sei registrato e il conto di pagamento Soisy).
Se vuoi acquistare a rate su un e-commerce, ti chiediamo l'IBAN o la carta perché è su quel conto corrente o su quella carta che addebiteremo le rate mensilmente: Soisy è completamente online e per i pagamenti mensili non devi fare nulla, ci occupiamo di tutto noi con addebito SDD direttamente sull'IBAN o carta che ci comunicherai.
L’IBAN può essere di un’altra persona?
È importante che l’IBAN sia quello dell'investitore/acquirente, anche perché la banca potrebbe riconoscere l’incongruenza tra intestatario del conto e intestatario del investimento/finanziamento e mandare in storno tutte le richieste di accredito o tutte le rate.
E anche la carta deve essere intesta a chi chiede il pagamento rateale?
Nel caso della carta no, non è richiesta congruenza tra intestatario/a della carta e del finanziamento, come abbiamo spiegato qui.